ris-arte
Nelle pagine a seguire, raggiungibili cliccando sulla relativa icona, potrete leggere strampalate reinterpretazione biografico umoristiche di noti protagonisti dell'arte moderna e contemporanea.
Si tratta di un puro divertimento per sorridere, ma anche per riflettere su certi vezzi, manie e follie della odierna società dell'immagine e del consumo culturale. Questo perché, come nel caso di una donna o di auto, per l’arte è necessario distinguere il top della deficienza, dalla normalità dell’utilitaria.
In vita s’usano termini contrapposti: intelligente e stupido. Intelligente chi è capace di capire e di scegliere, stupido chi difetta della facoltà critica. In pratica c’è poca differenza fra la stupidità e le forme leggere di deficienza. Entrambe rientrano tra le malattie mentali. L’artista può essere una malattia mentale. Io lo so!
Si tratta di un puro divertimento per sorridere, ma anche per riflettere su certi vezzi, manie e follie della odierna società dell'immagine e del consumo culturale. Questo perché, come nel caso di una donna o di auto, per l’arte è necessario distinguere il top della deficienza, dalla normalità dell’utilitaria.
In vita s’usano termini contrapposti: intelligente e stupido. Intelligente chi è capace di capire e di scegliere, stupido chi difetta della facoltà critica. In pratica c’è poca differenza fra la stupidità e le forme leggere di deficienza. Entrambe rientrano tra le malattie mentali. L’artista può essere una malattia mentale. Io lo so!
Arte Povera
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In teoria la povertà ha un vantaggio: non costa niente, ma nel caso dell’arte povera i poveri non possono comprarsela.
Non che io voglia accusare di qualcosa i ricchi, anche nel mio condominio ci sono i ricchi e i poveri; non andiamo d’accordo ma cantiamo tutto il giorno. Cerchiamo di capire cos’era l’arte povera, che fece tanto furore nel secondo fiorire del ‘900. Il noto critico Celant così la definisce: “Spogliare, render nudi gli archetipi, ridurre ai minimi termini, impoverire i segni…”. Tipo 1 X 2 1 1 X? Ma certo! Una schedina del Totocalcio, una scommessa, un azzardo. Leggi il seguito cliccando sull'immagine a lato |
Francis Bacon
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Francis Bacon divenne pittore a causa di un problema psicologico, una sorta di frustrazione tipografica. A sedici anni, con una segreta passione nel cuore, si trasferisce da Dublino a Londra e inizia a mettere una valanga di inserzioni sul Time.
Passano i mesi ma nessuno risponde; in lui si fa strada una delusione mista a stupore. Il testo, infatti, è allettante e ben formulato: ASPIRANTE SERIAL KILLER, AFFETTO INGUARIBILE TIMIDEZZA, CERCA SUICIDI ENERGICI DISPOSTI A COLLABORARE. Leggi il seguito cliccando sull'immagine a lato |
Alberto Burri
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Alberto Burri nasce nel 1915 a Città di Castello, non lo porta la cicogna ma la Befana dentro un sacco ruvido. Nessuno se ne accorge, neppure il suo omonimo Alberto… Einstein, che però se la prende relativamente.
Nel frattempo a Sarajevo un patriota di passaggi tratta male l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria, facendo scoppiare qualche pettegolezzo sul galateo. Gli austriaci sono un po’ suscettibili, se la prendono e dichiarano guerra al mondo. Leggi il seguito cliccando sull'immagine a lato |
Lucio Fontana
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Al contrario di quanto ritenga la critica, io penso che Lucio Fontana sia stato un grande innovatore. Oppure: al contrario di quanto ritenga io, la critica pensa che Lucio Fontana sia stato un grande innovatore.
Consultando le sue cartelle cliniche si evince che la sua ribellione nei confronti dello spazio nacque da un problema psico-fisiologico. Da bambino Fontana era molto ingordo e prosciugava il seno della mamma, così lei decise di dissuaderlo mettendosi sui capezzoli del sapone. Leggi il seguito cliccando sull'immagine a lato |