POESIA
Io sono l’Anima
Io sono l’Anima un’invisibile macchina da presa, sospesa alta nel cielo, che carrella lentamente lungo il sentiero del nord-est ... ................................................ .............................................… luci che brillano come stelle…… sulla metropoli della memoria... Sindrome di dejà vù dichiarata, mai accaduta in precedenza? E’ proprio una prima visione….. a cura dell’Anic-Agis?..........…… Illusione – Illusione - Illusione… Il cielo sopra Torino……………… patrono il Mago Merlino.……….. il sabba della notte di Valpurga mi giunge dalla camera dell’eco era ieri o all’alba del mondo? Giro in tondo, giro in tondo, è finito il mondo, trenta quaranta, tutti giù per terra, la gallina canta, casca la guerra, si vuole maritare, col paracadute dei pensieri. Pensieri assassinati, sprecati, tremuli e scassati, nella tua testa o nella mia? Nella vostra o nella loro? Quasi tutti di recente accusan spegnimenti della mente, pulire le candele e ripartire, percepire differenza fra esperienza e assenza il sonnambulismo del Dharma s’incarna in una tarma che dorme nella canfora, sognando il divenire del dolore, corpo astrale, vagabondo mascherato, leggero nell’aria, pesante sul selciato, la Piramide Antonelliana, a mezzanotte, luci e nebbie, le stive si son rotte, entra acqua buia nel fluido nero. |