Vecchio blues
Una sigaretta, che consuma, la vita, nella nebbia di fumo, vecchio blues fratello, ripete infinite sequenze di genio, bruciano in gola, i diavoli d’alcool. Compagno incapace, inutile essenza, rimani con noi, non uscire, è meglio il sudore, la fame, ed il caldo, su questo divano sfondato, ascolta il torpore, oh no! non andare, là fuori c’è solo fatica e dolore. |