APOCALISSI BEFFARDE
Le cantiche che gusterete, scegliendole a vostro rischio e pericolo dal menù a lato, mi sono state psichicamente tramandate dal sommo rapsodo Aspirina Vudù, (ritratto a sinistra) eroico bardo del pianeta Urano. Egli fu Tolkieniano futurista, di estrazione guevarista, moderatamente jazz-blues.
Aspirina plasmò i GAS, Gruppi d’Azione Satirica. Tali, impavidi umoristi del dissenso, prima d’ogni azione militare, declamano battute di Totò in arabo, inginocchiati su tappeti cinesi, rivolgendosi supplici verso Wall Street, nonché segnandosi di croce a pugno chiuso. |
Raggiunta la maggiore età, in Urano 13.897 lune, Aspirina Vudù si unì alla coorte di arditi guerrieri, avvinti da anni nella guerra di liberazione dell’etere. Fra questi si distinsero Nisidina Bubù, Cocaina Susù, il Cyborg Renato, e le Robottine Filomena e Marturano. Le di loro figurazioni, da me eseguite al fine tratto di pennarello dalla punta spessa, sono poco curate, ma autenticate dal magnificato medium Baro, Mago di Coppàro! Che oltre tutto non è nato in quel ridente paese emiliano in provincia di Ferrarra, bensì a Santeramo in Colle, in provincia di Bari, anche se le provincie sono state crudelmente soppresse.
In battaglia il nostro eroe perse sei matite dappresso a un trasmettitore, si contaminò a morte stringendo la mano di un promotore finanziario ed ebbe una Montblanc colpita assai dalla deflagrazione d’una parcella gonfiata. Dovettero amputargliela. |
Nonostante l’interiore solitudine, Egli continuò a cimentarsi in pugne e pugnette vieppiù aspre, scrivendo con il suo modesto stilo di legno e una grammatica ormai zoppicante, la quale scagliò contro il nemico, durante l’assalto dei feroci Sponsors.
Egli mancò, sotto una gragnuola d’antipasti misti. Il fante che ebbe fatto fuoco, commosso dal sacrificio del fiero emulo, si tolse la vita mangiando sette chili di gravose sottilette Krups. Buona lettura. |