POESIA
Atelier
La mia mente è una atelier polveroso, una serra dai vetri offuscati ma sempre trafitti da raggi di sole, dove regna un odore di terra e benzene: una viola vi muore ogni giorno. Quando è il vespro, se la luce diviene più fioca, mi protendo su stracci e coperte, prelibando di stare per sempre, io felice che nulla più accada: là, cumuli sfatti di libri mai letti salutano il sonno, privato dell'antico potere d'oblio. La mia mente è un atelier polveroso, coperto di gessi e segature sublimi, misura del tempo per sempre inchiodato nell'ora. Del cielo, del mare, del vento io più non mi curo. Caffè riscaldato e liquore per cena, le povere gioie di un vecchio, scusate. Ristagno, aleggiando nel netto profumo d'antico, gustando, un lontano richiamo di fado e di cera, all'alba, di giorno, di notte, cioè quando è sera. |