taxista
Da lontano ti sembrano verdi,
acceleri, se no te li perdi, ti vedon schizzar come un razzo, e cazzo! diventano rossi. Ho i nervi davvero un po' scossi, sorpasso già i tir sopra i dossi! Quanti semafori rossi, i sindaci sono dei fessi, i rossi alla bocca mi fanno salire la bava, il marocco mi lava anche il vetro di dietro, potrei innestare la retro per metterlo sotto, rompendogli gl’ossi, non sono razzista, sopporto il turista, la prossima volta lo voto quel Bossi! Quanti semafori gialli, dé, pirla, và avanti, ti pesterei i calli, che sfiga, t’imballi?! C’hai mille cavalli! perché sotto il culo il Ferrari, che poi non scompari in un lampo?! Ti stampo una botta e ribotta che te la trasformo in ricotta! Vorrei evirarti, ma sono troppo buono, perciò ti perdono, vorrei fracassarti la testa, ma col frastuono che c’è tu non mi senti, e te ne freghi di me. Ringrazia che il cric, sta notte alle tre, l’ho perso sui denti di uno identico a te! Attraversa sulla striscia pedonale, brutto scemo con la faccia da maiale, comunista omosessuale! Guido calmo, regolare, sorridente e un po' cortese, col distacco d’un inglese, che ci fa una giapponese su una Fiat verde bile ma che ha targa francese? Bé, però è molto carina, che arrapante bocconcina, guarda lì che selvaggina c’ha sotto la gonnellina, che coscetta sbarazzina, io ci provo, morettina, le sorrido, bel cosino, poi le slumo la tettina e le mando un bel bacino. - Vaifanculo, tlilobite! - Ma tu allor cerchi la lite?! Sol perché come lusinga sventolato t’ho la lingua? Muso giallo hai l’epatite! Accosta e scendi, affumicata, occhi a forma mandorlata, che ti fò piangere orzata! Piatta come una piadina, quella faccia t’ha salvata, se no io te l’avrei data una grande padellata! Largo, largo, sei in letargo? Quello lì lo metto sotto, io sorpasso, me ne fotto, sta cretina sembra un cesso, proprio adesso deve mettersi sei etti di rossetto?! Giapponese ch’è al volante sei un pericolo costante, io ti ficco l’abbagliante, arrogante, incompetente, ti rovino i connotati, ti calpesto la patente! Posso andar? Ora è permesso?! Son depresso, son represso, con il sesso ho proprio smesso, c’ho una moglie d’un quintale, non sopporto più la carne di maiale. Sgomma, sgomma, vacca boia, mi addormento in un istante, ma che traffico infernale, forse sono i peperoni, sento un alito tombale, che mi prenda un poco male? Tremo, sudo, ho i punti neri, i capelli colan grasso, è lo smog od il fracasso a causar la mutazione? Se si apre un’altra falla e mi crescon mille peli, qui divento Lucio Dalla. |