lo zen del voltastomaco
Sono un giovane educato,
un po' timido e impacciato, penso d’essere sfacciato quando scippo le vecchiette, lo psicologo della ASL dice che sono squilibrato, ma la colpa è della mamma che al seno non m’ha allattato. Mamma, mi hai condannato ad esser violento e frustrato, non davi il seno al bebino, preferivi allattare il postino. Sì, però sono educato, ho studiato da drogato, e mi sono diplomato taglieggiando un avvocato, poi ho fatto la carriera nel sindacato spacciatori, prendo pizzi, orologi, carte, sette bello e ori! La mia mamma or mi dice, non buttar via le siringhe, già mi costa farti fare, se tu vuoi le puoi lavare, dopo un mese che l’hai usate le puoi anche regalare, ma non sei tra i più sfigati, sei il più giallo dei bucati. Mamma, fammi una canna, mamma scuci la grana, mi devo stuprar la Silvana nel 131 Mirafiori di papà. Mi piace molto la Silvana, perché é un’animala insana, come sesso è una porcella, lo credo bene, è mia sorella, L’apprezzan molto nel quartiere, non é smorfiosa nel sedere, lei mi porta i suoi soldini e ci facciamo i bucatini. Ho studiato da drogato dallo Zen a Mirafiori, perché qui mi trovo bene, questo é un posto da signori, questo è un vero paradiso per amare e per giocare per cantare e saltellare, per sorridere e cagare! Mamma riempi la canna che esco col mio bazooka, se qui nessuno ci aiuta, ci facciamo giustizia da me. Vi stango, bastardi, son Rambo! San Rochy, qui tutto è un porcile, mi cresce una guerra civile, e prima o poi, porca minchia, dalle nostre parti ci sarà! |