ho comprato un angelo
Stringi forte i denti,
bionda iper-abbronzata, prigioniera nel Toyota con quella faccia da trota. Commessa o architetta, esponi i tuoi argomenti, sbatti le cosce ai venti e il gruzzolo incrementi: - Portami a Bali, ciccino ti prego, per sei milioni e un siampàgn te la cedo - Sì sì, lo sai è un Frankestein, quel scimpanzé lì accanto a te, tifa Milan e gli puzzano i piè, però c’ha un pacco grosso grosso di dané. Ti vede bella, decisa e raffinata, che dici: - Cazzo, sto risotto è una figata! - Secondo me invece sei troppo montata, tanto montata da essere tutta consumata. Astuta e intellettuale, un libro ti voleva regalare, ma tu hai preferito un profumo, di libro ne avevi già uno. - La Gioconda è una scultura colossale, non mi piacciono i fumetti di Montale! - Come un mulino a vento non ti puoi fermare, e fai girar le pale, senza mai ascoltare. - Comprami un attico, amor te lo chiedo, se non lo arredi a un altro la cedo - Sì sì, lo sai sembra un bidè, ha l’alitosi ed il fegato fané, quando ti bacia non svieni perché, perché c’ha un pacco grosso grosso di dané. Stringi forte i denti, bionda ben carrozzata, compi ventitre anni, sei proprio fortunata, ma non aspettar Rockefeller, acchiappa acchiappa in fretta, quando ne avrai quaranta ti cascherà la tetta. |